VEGLIE: LA CHIESA DI SANTO STEFANO IERI E OGGI
di Antonio De Benedittis
CHIESA DI SANTO STEFANO – IERI
SPAZIO ESPOSITIVO PER ATTIVITA’ CULTURALI – OGGI
A santo Stefano protomartire, primo cristiano ad aver dato la vita per testimoniare la propria fede in Gesù Cristo e per la diffusione del Vangelo, lapidato a Gerusalemme nel 36 d.C. era dedicata la chiesa che si trovava nell’attuale via San Giovanni e propriamente in quel tratto di strada che in passato portava lo stesso nome della chiesa, cioè via Santo Stefano, come pure vico Santo Stefano erano denominati, in passato, entrambi i vicoletti, uno a destra e l’altro a sinistra, che delimitavano e delimitano tuttora l’edificio. La parte retrostante confinava con le abitazioni delle famiglie Stasi e Verrienti, imparentate tra loro, e con la famiglia Bortone, famiglie queste che avevano dato alla comunità vegliese una gran numero di professionisti e di ecclesiastici.
Osservando attentamente la planimetria del centro storico di Veglie ci si accorge come la chiesetta di Santo Stefano si trovava proprio al centro del più antico nucleo abitato della Terra di Veglie; questo fa supporre che sia stata una delle più antiche chiese di Veglie se non addirittura la più antica.
La data esatta della sua fondazione è sconosciuta, si sa per certo che nel XV secolo esisteva già.
Notizie interessanti su questa chiesa si possono ricavare dalle relazioni redatte dagli arcivescovi di Brindisi in occasione delle loro visite pastorali nella Terra di Veglie a partire dal XVI secolo.